Sarà istituito un tavolo di coordinamento e supporto degli enti associativi del volontariato locale e, più in generale degli Enti del Terzo Settore (che potrebbe assumere, previa specifica regolamentazione, la forma di una Consulta comunale, guardando ad esperienze già in atto in altri Comuni) per promuovere ed incentivare le forme di cittadinanza attiva, nell’ottica di favorire le sinergie e l’impiego delle risorse, oltre che valorizzare l’impegno duraturo nel tempo di talune realtà associative che si spendono da anni per il territorio, quale esempio di impegno sociale per nuove iniziative che si formeranno in futuro
La presenza sul territorio di decine di associazioni no-profit, più o meno attive, che nel tempo vengono a confrontarsi con gli uffici comunali impedisce una sana ed ottimale gestione delle iniziative che vengono proposte o per le quali si richiedono patrocini vari o contributi economici. Ciò determina, oltre a lungaggini burocratiche, situazioni di criticità, quali ad esempio la mancanza di requisiti per accedere alle diverse forme di sostegno o supporto pubblico. Pertanto, diventa quanto mai necessario provvedere ad una rivisitazione delle norme di settore, mutuando anche da esperienze di maggior successo in ambito nazionale, così da pervenire una mappatura completa ed esaustiva delle realtà associative locali, da inserire in uno specifico registro comunale che sarà tenuto costantemente aggiornato attraverso procedure informatizzate snelle e di facile accesso. Tale registro troverà visibilità sui siti istituzionali del Comune, anche in chiave di trasparenza amministrativa, favorendo, tra l’altro, forme di comunicazione delle attività sociali a favore dell’utenza quale stimolo di partecipazione
In ragione dell’esperienza maturata in questi anni, al fine di meglio favorire l’incontro/confronto con le realtà del volontariato locale e, più in generale, con gli Enti del terzo settore, ad inizio consiliatura sarà nominato un “Delegato alla partecipazione”, scelto tra i consiglieri eletti di maggioranza, che supporterà in modo pieno l’Assessore alle politiche sociali e al volontariato in tutte le attività che vedranno coinvolti gli Organismi in parola. Tale figura sarà importante soprattutto per dare continuità e sistematicità ad alcune iniziative di ampio respiro che richiedono un’attenzione particolare ed un impegno specifico. Inoltre, lo stesso Delegato avrà cura di mantenere costantemente aggiornato il l’elenco dei rappresentanti delle libere forme associative che saranno iscritte nel registro comunale, verificandone i requisiti che saranno opportunamente regolati con specifica deliberazione, come meglio precisato nel punto che precede
Si vuole incentivare le forme di partecipazione popolare ai processi decisionali, al fine di promuovere il coinvolgimento dei cittadini in alcune scelte di amministrazione, anche attraverso forme e strumenti di partecipazione democratica elettronica, da regolamentare con specifiche deliberazioni, facendo tesoro di alcune esperienze positive nazionali. In tale direzione va il progetto “Soriano partecipa”, rivolto ai cittadini residenti in aree omogenee (a titolo di es. i quartieri rionali, i territori delle singole frazioni S. Eutizio, Chia, Santarello ) col quale si vuole sperimentare una partecipazione dal basso attraverso la proposizione di progetti, proposte o iniziative che saranno sostenute da risorse finanziarie appostate in bilancio al termine del processo partecipativo, nei limiti di un budget preventivamente deliberato dall’Amministrazione comunale
Si vogliono definire dei protocolli operativi di intervento nel caso di azioni specifiche che vedono impegnate più realtà del volontariato sociale ed altri soggetti pubblico/privati nell’affrontare talune emergenze che ricadono sui cittadini sorianesi (ad. Es. sostegno a persone che necessitano di un aiuto economico, di beni di prima necessità, di servizi sanitari ecc.). L’obiettivo è quello di meglio raccordare, tenuto dell’esperienza maturata in questi anni, le energie e le esperienze delle associazioni e/o organizzazioni no profit impegnate sul territorio a favore negli specifici settori, per meglio ottimizzazione l’impiego delle risorse, le tempistiche di intervento e la qualità del risultato, evitando, laddove possibile, sovrapposizioni, differenza nelle modalità di risoluzione delle criticità, disorientamento organizzativo. In tal senso saranno favorite forme organizzative e logistiche comuni, anche attraverso il sostegno di risorse pubbliche
Saranno ulteriormente incentivate e sostenute le Giornate del volontariato e della partecipazione attiva, quale vetrina dell’impegno e del lavoro posto in essere da tanti volontari che dedicano tempo e risorse proprie nell’occuparsi degli altri secondo quello spirito solidaristico che dovrebbe distinguere ogni società democratica. In tal senso, sarà dato ampio sostegno da parte dell’Amministrazione comunale, anche sul piano del superamento di eventuali criticità burocratiche, ad iniziative partecipate che sono finalizzate ad obiettivi specifici (es. cura e rigenerazione di beni comuni, aree verdi, sentieristica ecc.) che offriranno l’occasione di prendersi cura del proprio territorio
Saranno valutati, attraverso un processo partecipato, progetti di innovazione sociale e creatività urbana, proposti da singoli o gruppi di cittadini di particolare interesse sociale che, dopo un’attenta valutazione che ne verificherà fattibilità ed efficacia, potranno essere oggetto di supporto tecnico o finanziario da parte della stessa Amministrazione comunale ovvero proposti per la partecipazione a bandi pubblici regionali o nazionali relativi al settore di riferimento. Saranno particolarmente apprezzati modelli alternativi basati su arte, cultura e creatività, quali strumenti di sviluppo e rigenerazione urbana sostenibili per salvaguardare l’identità dei luoghi e delle comunità locali, nell’ottica di una società urbana aperta ed inclusiva